– FACOLTA’ DI ARCHITETTURA
– SEDE DI VALLE GIULIA
– GIOVEDì 7 MARZO 2013, AULA FIORENTINO – ORE 15
“IL NUOVO NELL`ANTICO” testo della conferenza dell’architetto Ignacio Mendaro Corsini
Credo che in tutti i progetti ci sono due variabili fondamentali
La prima, che abbiamo chiamato il LUOGO, IL CONTESTO…
La seconda è il suggerimento della FUNZIONE…
Queste due componenti sono i dati chiarissimi che CI segnano un percorso sicuro, e che mischiate con le nostre ossessioni, fanno la nostra architettura.
L`análisi della funzione, e del luogo, è fondamentale.
Questa análisi contiene i dati per la architettura.
Che alla fine è quello che cerchiamo.
Racconterò …
la risposta al luogo del Palazzo dei Congressi di tarragona e l`archivio di toledo.
01. Palacio de Congresos en Tarragona.
La domanda del luogo cerca di rispettare e risolvere il problema urbano Della città, la architettura doveva occupare una cava di pietra esistente facendo città ma senza manifestarsi.
La sua copertura doveva essere transitabile e essere capace di collegare il salto topografico di 20 metri tra due parti differenti della città.
L’ esistenza di un parcheggio doveva essere assorbito come proprio dal palazzo,
La funzione ci suggerisce uno spazio statico.
Il Ricordo di ROMA e l`OSSESIONE PER LO SPAZIO PROVOCA LA FOLLIA DEGLI ARCHI, che sistematicamente si appoggiano sulle pareti della cava.
Il materiale: sempre il MATTONE
E LA FORZA DELLA PIETRA DEVE RIMANERE.
02. Il Claustro del Palazo Ducale di Medinaceli
Una picola citadina en el centro de la españa, ciudad protegida de origen romano, un palacio ducal abandonado, con un claustro renacentista del 1600 apunto de la ruina, se elige mantener la piedra degradada y sujetarla con una losa de hormigón de color que reparte la carga.
Todo queda preparado para una terminación posterior.
La vejez de la piedra es un valor añadido que no debe perderse
03. archivio en Toledo
La distruzione di una parte di un convento lascia uno spazio aperto che deve riscostruirsi.
La ossesione è valorizzare lo spazio nei percorsi e nella permanenza.
… E LA VOLONTÀ DI DARE AL CAOS UN ORDINE DI FONDO.
Il muro come invariante Della architettura conventuale e difensiva di toledo, si trasforma in trasparenze suggerenti verso spazi interni,
e si costruisce di cemento perchè è resistente, e si manifesta del colore di toledo, perchè è verità e non si vergogna.
Si preoccupa di valorizzare quello che è importante della immagine della chiesa e manifestarsi come un basamento con trasparenze suggerenti.
04. Un deposito dell`Acqua en Coria
Nella campagna vergine un intervento ISOLATO, piccolo ma significativo.
Si trata di un deposito dell`acqua che deve stare 30 metri dal suolo.
Dopo aver preso in considerazione la posibile componente scultorica di un deposito, abbiamo deciso eliminare il capriccio e lasciare che la logica industriale configurasse l`architettura.
Ignacio Mendaro Corsini, Roma, gennaio, 2012
Dipartimento di Architettura e Progetto
Laboratorio di lettura e progetto dell ’architettura
Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura e della Citta’
Laboratorio di Progettazione 3 Prof. G.Strappa
IL NUOVO NELL’ANTICO
conferenza dell’architetto Ignacio Mendaro Corsini
Introduce: Piero Ostilio Rossi (direttore DIAP)
Presentano:
Giuseppe Strappa
Lucio Altarelli
lunedì 16 gennaio 2012 h.15,00
Aula Fiorentino,Facoltà di
Architettura,sede di Valle Giulia
via A.Gramsci 53, Roma
Segreteria:Pina Ciotoli,Virginia Stampete,Alessandro Bruccoleri,Endriol Doko,Silvia Uras,Antonio Deretta,Stefania Virtu’
Organizzazione:
Alessandro Camiz
lpa@uniroma1.it
06 49919133
http://w3.uniroma1.it/lpa
LA COLATA
Il partito del cemento che sta cancellando l’Italia e il suo futuro
Presentazione del volume di Andrea Garibaldi, Antonio Massari, Marco Preve, Giuseppe Salvaggiuloa cura di Ferruccio Sanza, Chiarelettere editore.
lunedì 23 maggio, 10.30
Facoltà di Architettura
sede di Valle Giulia
via A. Gramsci 53, Roma
Aula Fiorentino
intervengono
Paolo Berdini – urbanista
Paolo Conti – giornalista
Andrea Garibaldi – giornalista e coautore
presenta
Piero Ostilio Rossi – direttore del Dipartimento DiAP
introducono
Giuseppe Strappa – presidente del C.d.L. SAC
Stefano Catucci – docente di estetica
partecipano
Alfonso Giancotti, Luca Reale, Alessandro D’Onofrio
direttori dei laboratori di progettazione 1
organizzazione
Alessandro Camiz