Marco Trisciuoglio lecture in Urban Morphology Sapienza course
Lezione di Marco Trisciuoglio al Corso di Urban Morphology
link : meet.google.com/mvu-ikqg-gmt – h. 5pm CET
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Le città cinesi di oggi non sembrano paragonabili, nelle loro strade e nei loro edifici, con le città cinesi ancora esperibili nella prima metà del secolo XX, con i caratteri morfologici di lunga durata derivati dalla storia e chiaramente riconoscibili. La Nanchino di oggi, per come viene descritta nel romanzo di ZHU Wen Se non è amore vero, allora è spazzatura (什么 是 拉圾 ,什么 是 爱, 2004), è così lontana dalla Nanchino descritta da YE Zhaoyan in Nanchino 1937. Una storia d’amore (一九 三 七年 的 爱情, 1996), per non parlare della perdita oggi di quel senso degli spazi urbani e dei luoghi privati che si può ancora trovare leggendo le lettere di My Lady of the Chinese Courtyard, il romanzo epistolare di Elizabeth Cooper ambientato nel Jiangsu del 1914, o tuffandosi letteralmente nelle pagine caleidoscopiche del monumentale romanzo Il sogno della camera rossa (红楼梦), scritto secondo la tradizione da CAO Xueqin a metà XVIII secolo.
In effetti, l’esercizio di una più attenta comprensione delle transizioni di una città, dal carattere urbano che era proprio dei secoli delle dinastie Ming e Qing al carattere di una città ridisegnata durante la breve Repubblica Cinese, poi trasformato ancora nel carattere di una città sottoposta ai processi di modernizzazione durante il “balzo in avanti” sino alla metamorfosi ormai compiuta
nella metropoli complessa e “smart” dell’Asia di oggi, può essere utile per comprendere il terreno di gioco sul quale stanno decidendo il futuro di una città come Nanchino progettisti, urbanisti e stakeholders.
in: Environment and Planning B: Urban
Analytics and City Science
2017, Vol. 44
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Research on the fringe-belt concept has grown significantly in the past decade. This is particularly evident in parts of the world in which interest in urban morphology has been slight until recently.
The main emphasis continues to be the light that this concept can shed on the historico-geographical grain of urban areas. This paper reports a morphogenetic investigation into fringe belts that gives particular attention to the fixation lines associated with Chinese city walls.
Discussion is concentrated on a fringe belt related to one of the world’s longest and most massive city walls, that of Nanjing. The formation, consolidation and, in places, alienation of the Ming fringe belt of Nanjing has been influenced by natural and artificial fixation lines and the political economy of an authoritarian society. Understanding the changing spatial structure of fringe-belt landscapes has implications for the management of urban form in ways sensitive to its historico-geographical development.
This lecture will be based on a research focusing on the Nanjing City Wall led by Prof. Cheng Yuning for more than 15 years. The lecture will be divided into 3 parts. Firstly, a brief review on the origins and development of China’s city wall, including Nanjing, will be introduced. Then, a specific spatial analysis will be carried out to compare the different development periods of the city and the surrounding space in history. The space evolution and the relationship between the city and the wall will be demonstrated and summarized. In the end, an urban project including the city wall area design, preservation guidelines and the detailed design of each wall segment will be presented for discussion.